27/09/2020
Old Cars Collection, la passione in prima linea
Il 27 settembre 2020 si è celebrata , indetta da ASI , la giornata Nazionale del veicolo storico.Quale occasione migliore per abbinare ad un evento così importante il festeggiamento del trentesimo compleanno del Club federato Ruote a Raggi di Parma al quale siamo iscritti.
E come sempre, noi di Old Cars Collection, ci siamo resi promotori del progetto che si poneva l’obiettivo di valorizzare le risorse agroalimentari e motoristiche del nostro territorio parmense nel contesto nazionale della manifestazione.Food e Motor Valley sintetizzate in un raduno fuori dalle righe in quanto caratterizzato da una partenza comune per poi dividersi, dopo una sfilata per il centro di Parma , in sei gruppi di equipaggi , ciascuno dei quali diretto ad una delle sei sedi dei sette Musei del Cibo di Parma:Langhirano per il Prosciutto di Parma, Felino per il salame , Sala Baganza per il vino, Giarola per la pasta ed il pomodoro, Soragna per il Parmigiano Reggiano e Polesine P.se per il Culatello. Un raduno a “raggi”, giusto per parafrasare il nome del Club che ha avuto come epilogo il ricongiungimento, dopo le visite guidate ai musei per i partecipanti. nella culla del motorismo parmense, Varano de’ Melegari, dove ad accogliere le trenta , tra auto, moto , motocarrozzette e mezzi militari, la polizia municipale che ha scortato il corteo per le vie del paese per poi sfilare dentro l’autodromo Riccardo Paletti e finire in mostra statica presso la sede degli stabilimenti Dallara e Dallara Academy.
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29/09/2018
Old Cars Collection a Mercanteinauto 2018
La Fiat 1100/103 di Edna Hill
Tra gli innumerevoli “gioielli” che, alle Fiere di Parma, caratterizzeranno la due giorni di Mercanteinauto spicca anche la celebre Fiat 1100/103 di Edna Hill, funzionaria del consolato inglese in Baviera ma che, secondo qualcuno, altro non era che un agente segreto. E la sua auto, portata in mostra a Parma dalla Old Cars Collection di Claudio Baroni, rivela i due vani nascosti che la stessa signora Hill, fece appositamente realizzare da una carrozzeria tedesca.
Diplomatica o spia?Ufficialmente era una stimata funzionaria del consolato inglese in Baviera. Ma il sospetto è che Edna Hill, all’epoca - siamo nei primi anni Cinquanta - poco più che trentenne, fosse in realtà un agente segreto, abilissima a sfruttare la sua posizione sociale per sfuggire ai controlli doganali. Ad avvalorare l’ipotesi due vani nascosti che, proprio come ogni buon 007 che si rispetti, la stessa signora Hill progettò e fece realizzare dalla carrozzeria Wendler di Reutingen (Germania), su un modello di Fiat 1100/103 fatto arrivare direttamente dalla sede torinese della storica casa automobilistica. Tra inconfessabili segreti, infiniti carteggi, bozzetti e preventivi richiesti dalla stessa proprietaria a Pininfarina e Zagato per carrozzarla fuoriserie Coupè, la vettura sembra quasi al centro della trama di un romanzo giallo, di quelli che tengono con il fiato sospeso.È proprio la Fiat di Edna Hill, custodita dalla Old Cars Collection di Claudio Baroni, A Fiere di Parma sembrerà quasi di vederla al volante, Edna Hill, sicura e disinvolta, mentre sfreccia con il suo inseparabile bassotto lungo le strade di tutta Europa, per portare avanti la sua attività diplomatica o, come sostiene invece qualcuno, per tessere le fila di chissà quale intreccio internazionale da buon 007. La vettura era infatti dotata di due vani segreti. Uno accessibile smontando la calandra e premendo verso il basso lo stemma Fiat, l’altro, invece, ben nascosto sotto la panchetta posteriore, protetto da un doppio fondo invisibile. Anche l’equipaggiamento era originale e spregiudicato (per quei tempi). I sedili in finta pelle reclinabili, il tetto apribile in tela, l’autoradio e la strumentazione sportiva, raccontano poi di una donna forte, determinata, misteriosa e petulante che, con le sue richieste, fece letteralmente impazzire le maestranze della Fiat e Antonio Casalis della Carrozzeria Monviso: il parabrezza più grande, i finestrini più curvi, il lunotto più basso, il quadro strumenti con il termometro e l’amperometro.L’auto rimase nelle mani della funzionaria inglese fino al 2005, quando smise di guidare e si ritirò in una casa di riposo. Nel 2013, questo unico esemplare al mondo di “1100” venne notato per caso su un sito governativo inglese, fra le auto di ex militari, funzionari ed ambasciatori messe all’asta. Acquistata, è giunta in Italia in perfette condizioni.
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