VOLKSWAGEN 1600 KARMANN GHIA CABRIOLET

Marca: VOLKSWAGEN

Anno di immatricolazione: 1971

All'inizio degli anni cinquanta la Volkswagen decise di affiancare al vendutissimo Maggiolino una variante sportiva che ne sfruttasse l'intera meccanica (anche perché a Wolfsburg non esisteva, a quei tempi, un'altra base tecnica disponibile). Heinrich Nordoff (direttore generale della Volkswagen) e Wilhelm Karmann (patron dell'omonima carrozzeria) avviarono il progetto nel 1951, senza ottenere risultati stilisticamente convincenti. Al Salone dell'Automobile di Parigi del 1953 la Ghia, casualmente, presentò un prototipo di coupé su base Maggiolino. Karmann, in visita la salone, ne rimase impressionato e decise, in accordo con la carrozzeria di Torino di presentarlo a Nordoff, che deliberò immediatamente la produzione. Dopo un anno di sviluppo a 3 (Volkswagen, Karmann e Ghia), la nuova coupé venne presentata al pubblico nel 1955, col nome di 1200 Karmann-Ghia. La nuova e ben riuscita carrozzeria, imbullonata al telaio a piattaforma, copriva la meccanica, senza la benché minima variazione, del Maggiolino. Robusta, affidabile e ben costruita, la 1200 Karmann-Ghia offriva prestazioni assolutamente modeste (del resto coi 30cv erogati da 4 cilindri boxer raffreddato ad aria di 1192cc non si poteva pretendere molto). Nel 1957 la coupé venne affiancata dalla versione cabriolet, dotata della medesima meccanica e nell'Agosto 1970 la cilindrata del motore viene aumentata a 1588cc (54cv)