Anno di immatricolazione: 1990
Considerate le vendite sottotono delle nuove Serie 7, la BMW decise di mettere in campo un propulsore in grado di dare quella personalità che mancava al modello. Alla fine del 1987 venne presentata la 750i, mossa da un motore V12 di 4988 cm³ (ottenuto unendo due bancate del 6 in linea di 2494 cm³ delle 325i E30) da 300 cv disponibile sia con passo normale che con passo allungato di 10cm (750iL), la 750i, completa di ogni gadget (incluse le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico), era, assieme alla jaguar XJ12, l'unica berlina al mondo con motore a 12 cilindri. Era disponibile solo con trasmissione automatica. La gamma dei motori delle BMW E32 era molto più articolata rispetto a quella delle precedenti E23. Nella nuova generazione della Serie 7 si sono avuti motori a 6, 8 e persino a 12 cilindri. Tutti i motori erano a benzina ed erano alimentati ad iniezione elettronica: i 6 cilindri costituivano le motorizzazioni di ingresso e facevano parte della vecchia famiglia M30. Esse erano le uniche ad essere disponibili sia con catalizzatore che senza. I motori ad 8 cilindri (3 e 4 litri) erano componenti della famiglia M60 e l'unità V12 da 5 litri era nota come motore BMW M70. I motori V8 e V12 erano disponibili unicamente catalizzati.