BMW 326 BERLINA

Marca: BMW

Anno di immatricolazione: 1939

Il progetto che stava alla base della realizzazione della 326 cominciò già nel 1934, quando i vertici della BMW decisero di creare una vettura di gamma alta per una clientela sempre più esigente. Per quanto riguardava il corpo vettura, fu notato che fino a quel momento le berline BMW erano state tutte con carrozzeria a due porte. Per rompere con tale tradizione e proporre quindi una soluzione più confortevole e comoda, degna di una vera vettura di fascia alta, si optò per una carrozzeria a quattro porte, per la prima volta nella storia BMW. La parte meccanica fu affidata invece all'esperienza di validi tecnici, come Rudolph Schleicher, che progettò e realizzò il nuovo propulsore. Ma valide innovazioni furono soprattutto apportate al telaio. La nuova vettura fu presentata il 15 febbraio 1936 al Salone di Berlino, ma la commercializzazione cominciò a partire dal mese di maggio. Ciò che colpì immediatamente nella nuova BMW 326, fu la linea, molto più aerodinamica di quella che aveva caratterizzato i modelli BMW proposti fino a quel momento. Tale linea seguiva i canoni stilistici in voga a partire dalla metà degli anni trenta, e che consistevano in morbide e sinuose linee aerodinamiche e sfuggenti. Inoltre, la 326 consentì alla BMW di esplorare per la prima volta il settore della berline a quattro porte. Sulla 326, tali caratteristiche fecero invecchiare di colpo la rimanente produzione BMW e resero la vettura talmente intrigante dal punto di vista estetico da sancirne un ottimo successo commerciale per l'epoca e relativamente alla fascia di mercato occupata. Le prestazioni, invece, non erano il massimo della brillantezza, dato che la 326 poteva vantare un allungo massimo di 115 km/h, ma erano comunque accettabili all'epoca