Anno di immatricolazione: 1964
La 3200 CS rappresentò l'ultima evoluzione della Casa bavarese sul telaio che anni prima aveva dato origine a modelli come la 502 e la 507, tanto affascinanti quanto sfortunati. Il compito della 3200 CS fu quello di andare a sostituire la 503, una coupé anch'essa strettamente imparentata alle vetture nominate poco sopra. Per esibire una linea meno vetusta e più moderna e gradevole, la Casa tedesca si affidò alla matita di uno dei migliori designer di sempre, ossia Bertone. Ciò che ne scaturì fu una vettura sportiva le cui linee richiamavano due dei più noti modelli dello stilista, ossia la contemporanea Alfa Romeo 2600 Sprint e la Giulia GT, che sarebbe stata lanciata di lì a poco. Frontalmente, la 3200 CS rivendica con orgoglio l'appartenenza al nobile marchio, sfoggiando la classica calandra a "doppio rene", nonché una coppia di grandi fari circolari. Meccanicamente, la 3200 CS riprende, come già accennato, quanto già proposto sulla sua antenata e sulle vetture ad essa imparentate. Ritroviamo quindi il grosso motore in lega d'alluminio ad 8 cilindri a V di 90° da 3168 cm3, con distribuzione a valvole in testa ed albero a camme centrale. L'alimentazione tramite due carburatori Zenith. La potenza massima è di 160 CV a 5600 giri/min, mentre la coppia massima raggiunge già a 3600 giri/min il picco massimo di 240 N··m. La trazione è posteriore, come su tutte le BMW, mentre il cambio è a 4 marce. La 3200 CS è stata prodotta dal1962 al 1965 nella quantità di 603 esemplari.