Anno di immatricolazione: 1936
La BMW 303, primo modello della BMW dotato di motore a 6 cilindri, raggiunse un successo parziale, limitato principalmente dal prezzo troppo alto in rapporto alla cilindrata troppo bassa, neppure 1.2 litri. Perciò alla BMW si cercò di eliminare tali lacune prendendo il telaio della 303 ed equipaggiandola con un nuovo motore, nato da una profonda rivisitazione dell'originario 6 cilindri. Tale nuovo motore aveva alla fine una cilindrata di 1490 cm³, era alimentato da due carburatori Solex ed era in grado di erogare 34 CV a 3500 giri/min. La vettura fu lanciata nel 1934 con il nome di 315, una denominazione che può essere confusa con quella della primissima vettura marchiata BMW, la 3/15, ma che in questo caso è fusa in un unico numero di tre cifre, le ultime due delle quali indicavano la cilindrata della vettura, una convenzione utilizzata in parte ancor oggi sulle attuali BMW. La 315 fu prodotta in gran parte come berlina, ma ne furono realizzati anche un buon numero di esemplari cabriolet e dal 1935 anche un certo numero di roadster denominate 315/1, dal motore più spinto grazie all'adozione di un terzo carburatore Solex ed in grado così di erogare 40 CV a 4000 giri/min. Le prestazioni erano ottime solo su quest'ultima, in quanto riusciva a raggiungere i 125 km/h di velocità massima, mentre le altre versioni superavano di poco i 100 km/h. Telaisticamente, la 315 non si discostò dalla 303 e mantenne quindi le sospensioni anteriori a ruote indipendenti e quelle posteriori ad assale rigido, mentre l'impianto frenante propose nuovamente i quattro tamburi. La trasmissione prevedeva una frizione monodisco a secco, con cambio a 4 marce, delle quali la terza e la quarta erano sincronizzate. La 315 fu prodotta fino al 1937 in quasi 10 000 esemplari.