Anno di immatricolazione: 1974
La 2002 Turbo è stata l'antesignana delle successive generazioni di M3. La storia della 2002 Turbo affonda le sue radici nel 1971, quando in occasione delle Olimpiadi di Monaco la Casa bavarese avviò lo studio e la realizzazione di un prototipo da esposizione consistente in una berlinetta dalla linea assai sportiva, frutto di una capace collaborazione tra il reparto tecnico della BMW ed il suo centro stile, capeggiato dal francese Paul Bracq. Il risultato finale, però, fu presentato solo nel 1972 con il nome di BMW Turbo. La Turbo rappresentava all'epoca il meglio della BMW in fatto di tecnologie e stile. Presentata al Salone di Francoforte del '73, la 2002 Turbo nacque dal progetto E20 e suscitò scalpore fin dai primissimi periodi della sua commercializzazione, poiché si dimostrava assai impegnativa nella guida. All'epoca non vi erano dispositivi sul controllo della trazione e ciò, sommato ai 1035 kg di massa in ordine di marcia rappresentava una vera miscela esplosiva, in grado di trasformare la 2002 Turbo in una belva solo per esperti. La velocità massima era di 211 km/h, con accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7 s. Anche dal punto di vista estetico la 2002 Turbo si distaccava dal resto della Serie 02: la sua carrozzeria, disponibile solo nei colori bianco, argento e nero, era infatti provvista di parafanghi in plastica allargati e recava lungo le due fiancate e sul frontale delle strisce adesive dei colori della Motorsport, rosso, blu e azzurro. In particolare, sul frontale, tali strisce portavano con sé una caratteristica provocatoria: la scritta 2002 Turbo speculare, in modo tale che chi si trovava davanti, attraverso lo specchietto retrovisore poteva leggere il nome della vettura e lasciare strada libera. Sebbene la 2002 Turbo avesse riscosso un successo enorme, nacque però nel difficile periodo della crisi petrolifera, per cui in pochi potevano permettersela, mentre gli altri non poterono che ammirarla e basta. Pertanto alla fine del 1974 fu già tolta di produzione. Oggigiorno sta riscuotendo nuovamente consensi presso gli appassionati.