Anno di immatricolazione: 1969
Il successo della Neue Klasse e le richieste di parte della clientela convincono la Casa a progettare una versione coupé. La meccanica rimane quella della berlina, mentre lo stile della carrozzeria, contrariamente all'opinione comune che lo attribuisce a Michelotti, viene affidato al designer interno Wilhelm Hofmeister. Opera di Michelotti è il disegno della plancia. La nuova vettura, siglata 2000 CS, è presentata al Salone di Francoforte del settembre 1965 ed entra in produzione nella primavera dell’anno successivo. Stampaggio, verniciatura e assemblaggio delle scocche sono effettuati presso la Carrozzeria Karmann di Osnabrück. La linea è di forte impatto, priva di montante centrale, con il frontale caratterizzato dai grandi fari trapezioidali e dallo scudetto molto sviluppato verticalmente (soluzioni che peraltro non piaccciono a tutti); in coda risalta l’accenno di pinne. Le dimensioni sono superiori a quelle della berlina. Il motore è il nuovo 2 litri alimentato da due carburatori doppio corpo, che di lì a qualche mese sarà montato anche sulle 2000 ti e tilux; sviluppa 120 CV e consente alla profilata coupé una velocità massima di 185 km/h. Nella primavera del 1967 inizia la produzione di una versione più tranquilla, con lo stesso motore a carburatore singolo della berlina 2000 (100 CV – 170 km/h). Può essere equipaggiata a richiesta con il cambio automatico a tre rapporti; il pubblico la richiede quasi esclusivamente in questa configurazione, tanto che la versione manuale esce rapidamente dal listino. La 2000 C Automatic e la 2000 CS rimangono in produzione fino al 1970; in totale sono realizzate 13.691 automobili di cui 9.999 CS